Estremo Centro Una commedia fantapolitica
Estremo centro
Commedia
Regia
Alessandro Pace
Drammaturgia
Renato Pace e Alessandro Pace
“… una favola politica moderna per rappresentare un sistema culturale che si appiattisce sulle formule dell’ipocrisia e della convenienza strategica… ”
La Totàlia, stato Eutropèo, vive un periodo di crisi economico – sociale che il popolo attribuisce alla mediocre gestione del sistema da parte degli ultimi governi. È tempo di elezioni e tutti i partiti sono impegnati nelle proprie campagne. In questo contesto, sotto il controllo di una sensuale e feroce eminenza grigia, nasce la Coalizione dell’Estremo Centro, che vede la fusione di due forze politiche dalle tradizioni storiche un tempo ideologicamente opposte fra loro.

“… forze politiche opposte si fondono sotto l’egida di ÀCABRA che, dal misterioso mondo di Far Haven, controlla il potere economico dell’Eutropa… ”


“… al seguito di Àcabra è PHANTASIE, una immobile, dissacratoria, bambola erotica di lattice… ”

Fotografie
Matteo Montaperto
Fotografie
Matteo Montaperto
In questa dimensione fantastica, lo smarrimento delle identità ideologiche sacrificate alla tattica per la conquista del potere, si dissolve nella suggestione utopica di ottocentesca memoria: la personificazione della “fantasia” che soppianta il dominio politico e finanziario accompagnandosi ad una liberatoria “risata”, metaforica risposta non violenta di vitalità e riscatto sociale degli ultimi.